c05ab591b495234ee0b2482f18e971c8438f6b59
PARTITA IVA 
SOCIAL
CONTATTI EMAIL
ZONA
b2c1ae89c6c500c1c0797b0d750e6efd2b4da58d

03913100123


facebook
instagram
linkedin
youtube

Tizy@latizyoga.com

Gallarate VARESE

b36468b4fd562c0e62c3370f98174275728a9c4a
2022 © LATIZYOGA

URDVA MUKHA SVANASANA - Cane a faccia in sù

2024-07-03 09:36

Array() no author 82331

Estensioni spinali, yoga, asana, cane a faccia in sù, urdva muka svanasana,

Come estendere la schiena senza comprimere la lombare nel Cane a faccia in su, tutti gli allineamenti biomeccanici che permettono di migliorare le estensioni.


La posizione del Cane che guarda sù è una asana di profonda estensione e come tale dovrebbe essere eseguita con estrema consapevolezza corporea, onde evitare soprattutto la compressione delle vertebre lombari e sviluppare infiammazione o infortuni alle articolazioni delle spalle.

Quando si pensa alle estensioni è molto comune, nella pratica, portare il busto indietro, in realtà la direzione del torso deve essere in avanti, immaginando di allontanare la cassa toracica dal bacino, per evitare compressioni dei dischi intervertebrali; per far questo bisogna allenare le spalle a ruotare indietro in retrazione, per spingere il petto in avanti oltre le braccia.

L'articolazione della spalla è molto più soggetta ad infortuni e traumi perché è l'articolazione più mobile del corpo e il mantenimento della forza dei muscoli che la circondano e la stabilizzano risulta di fondamentale importanza; in secondo luogo, gli spazi all'interno della stessa, tra i varie componenti, come ossa, tendini, legamenti e borse, sono molto stretti e da qui nasce l'importanza della consapevolezza del movimento che ci permetta di guadagnare il maggiore spazio possibile, onde evitare ripetuti schiacciamenti e sfregamenti che potrebbero portare a infiammazioni e/o traumi.

ALLINEAMENTI BIOMECCANICI 

Questa posizione richiede flessibilità degli addominali, dei flessori delle anche e dei muscoli pettorali.
Rinforza principalmente i romboidi, il grande dorsale, la parte bassa del trapezio e gli estensori spinali. 

Prima di entrare nella posizione, dalla posizione prona a terra, dopo essere scesi in Chaturanga, far scivolare leggermente in dietro le mani (se non si riesce a far scivolare il dorso del piede in avanti entrando nella posizione), mantenere le dita aperte, che guardano leggermente verso l'esterno, braccia aperte quanto le spalle, ruotare la spalle in dietro, retraendo (avvicinando) le scapole e abbassando le spalle, portare il petto in avanti oltre le braccia, braccia stese ruotate esternamente (il bicipite guarda in avanti), gambe stese sul dorso dei piedi, quadricipiti attivi, mantenere le caviglie neutre, piedi aperti quanto le anche. Attivare i glutei.


ATTEGGIAMENTI COMUNI 


Spalle in avanti, pettorali non estesi
, attivare maggiormente i romboidi e gli estensori spinali.
Braccia piegate. Caviglie addotte o abdotte, controllare le punte dei piedi e sistemarle che rimangano o all'esterno o all'interno rispetto alla caviglia.


POSSIBILI MODIFICHE


Posizionare una coperta arrotolata o un cuscino sotto la parte alta delle cosce, per alleggerire l'estensione. 
Posizionare dei blocchetti da Yoga sotto le mani per rendere l'estensione spinale meno intensa.
Sostituire l'asana con quella del Cobra per rinforzare e guadagnare più flessibilità.



c05ab591b495234ee0b2482f18e971c8438f6b59
PARTITA IVA 
SOCIAL
CONTATTI EMAIL
ZONA

03913100123


facebook
instagram
linkedin
youtube

Tizy@latizyoga.com

Gallarate VARESE

2022 © LATIZYOGA